domenica 15 luglio 2012

OS X 10.8 Mountain Lion

Il nuovo sistema operativo Apple non porta quella grande quantità di novità che si appresta invece ad introdurre Ms con la prossima release di Windows, la 8. Ma il nuovo sistema operativo è più fluido (Lion è senza dubbio più lento di Snow Leopard) e ora OS X riconquista la gradevolezza d'uso e la reattività che aveva con la 10.6; la nuova release di Safari è un bel miglioramento, finalmente si avvicina alle features delle versioni più recenti di Firefox e Chrome.
Il pannello delle notifiche, insieme ai promemoria e al nuovo 'Messaggi' (che devo ancora provare come si deve) è una piccola chicca che avvicina ancora OS X ad iOS, nel senso che chi dispone di un device iOS ed un computer OS X si ritrova sempre più integrazione tra le applicazioni.
Ancora un passo avanti per Apple.

giovedì 21 giugno 2012

SmartOS

http://smartos.org/

E' l'implementazione di Illumos da tenere sott'occhio: OpenIndiana sembra ricevere pochi (e poco significativi) aggiornamenti, e SmartOS potrebbe essere il progetto che capitalizza seriamente l'eredità di OpenSolaris.

mercoledì 15 febbraio 2012

Tribler

http://en.wikipedia.org/wiki/Tribler
http://dl.tribler.org/download.html

Da Wikipedia:

Tribler is an open source peer-to-peer client with various features for watching videos online. The user interface of Tribler is very basic and focused on ease of use, instead of including features.[2] Tribler is based on the BitTorrent protocol and uses an overlay network for content searching.[3] Due to this overlay network Tribler does not require an external website or indexing service to discover content.[4]Tribler features include: video-only searching, experimental video streaming, and an integrated video player. Tribler is available for Linux, Windows and OS X.[5]
The name Tribler stems from the word Tribe, referring to the usage of social networks in this P2P client. The first version of Tribler was a small enhancement on the ABC (Yet Another BitTorrent Client)

domenica 5 febbraio 2012

Corruzione silenziosa dei dati

Una ricerca del CERN (vecchiotta, risale al 2007) effettuata per valutare l'affidabilità dello storage dellla elevatissima mole di dati che gli esperimenti di LHC avrebbero generato ha evidenziato come le probabilità inizialmente piccole di corruzione dei dati implichino invece un significativo numero di errori data l'enorme quantità di dati che stiviamo sugli HD al giorno d'oggi (1Tb di dati significa avere qualcosa come 3 files corrotti).
Robin Harris, in questo articolo, sottilinea come le tecnologie utilizzate oggi sui sistemi mainstream (in particolare i file system) siano assolutamente inadeguati, al contrario invece dei sistemi di classe enterprise (come ad esempio ZFS).
Naturalmente i sistemi in grado di preservare la consistenza dei dati hanno un costo (elevato), pertanto la loro applicazione deve essere valutata in funzione del valore dei dati che si vogliono archiviare.

Penso che nel prossimo futuro farò un utilizzo sempre più consistente ed esteso di ZFS:

Per quanto riguarda Oracle:

mercoledì 1 febbraio 2012

FreeNAS rsync backup per windows

FreeNAS è una incarnazione appliance di FreeBSD specifica per la realizzazione di NAS. Utilizzando ZFS consente l'implementazione di uno storage economico ma estremamente affidabile.
Utilizzando un PC di fascia economica (io utilizzerei un processore a 64bit AMD, 8 o 16Gb di RAM in funzione del carico di lavoro previsto, e 4 dischi da 2Tb SATA) è possibile realizzare un efficace sistema di backup per windows per uffici o studi professionali.
Per questo esempio ho utilizzato i seguenti software:

  1. FreeNAS 8.0.3: sistema operativo appliance sulla macchina dedicata NAS
  2. DeltaCopy: una implementazione di rsync per windows


Di seguito gli step di un esempio monoutente e senza controllo di permission:

Step 1: creazione di un modulo rsync sulla macchina FreeNAS:


Step 2: abilitazione del servizio rsync:


La configurazione server side è completata.
Installando DeltaCopy, ho saltato la configurazione del modulo server, ed ho creato esclusivamente un'operazione pianificata di DeltaCopy client per il backup automatico della cartella Documenti:


Ecco come ho configurato la tipologia di backup (in particolare, il trasferimento dati viene compresso, ed ho escluso la cancellazione automatica dei files sull'archivio di backup che sono stati eliminati sull'archivio sorgente):


E' possibile configurare con grande flessibilità l'intervallo di scheduling del backup. Per quanto riguarda invece l'eventuale recupero dei dati, ho condiviso tramite CIFS share (Samba) la cartella sulla macchina NAS nella quale vengono archiviati i files dei backup, consentendo quindi il ripristino "manuale" dei files cancellati.

Naturalmente questa soluzione può essere raffinata creando utenze e politiche di permission sul NAS, consentendo quindi il backup sicuro da parte di una moltitudine di utenti. Il filesystem ZFS abilitato su FreeNAS consente inoltre snapshot del file system, consentendo quindi di mantenere con semplicità uno storico degli archivi degli utenti.