lunedì 13 ottobre 2008

Sistemi Operativi

Utenti Windows, fedelissimi Mac o Linux geeks?
In questo periodo sto utilizzando tutti e tre i sistemi (Win XP SP2, Mac OS X 10.5.3, Ubuntu 8.04.1) .
Windows XP è flessibile, non ha nessun problema di funzionamento con l'hardware, ha drivers maturi e stabili e può vantare una marea di software - gratuito e non - a sua disposizione; se configurato con attenzione può offrire notevoli performance, ma in un utilizzo general purpose paga il peso del registry e degli indispensabili firewall ed antivirus. Il mio portatile impiega minuti, parecchi, a bootstrappare; inoltre la user experience non è memorabile, anche se oramai mi sono abituato alle shortcuts e sono quindi molto produttivo - da questo punto di vista Windows XP paga la sua vecchiaia. Un'altro punto debole è la gestione del file system, degli applicativi (installazione e disinstallazione), la mancanza di un sistema di backup intelligente integrato; ma grazie a software di terze parti, è possibile comunque ottenere un sistema fruibile e ben strutturato.
Ubuntu 8.04.1 è notevole: ottimo supporto dell'hardware (anche se non perfetto al 100%), continui aggiornamenti, ma sopratutto un'interfaccia utente (anzi 2!) notevoli, ed una semplicità di gestione delle configurazioni eccezionale. E' un prodotto maturo, ed il vantaggio di essere gratuito è un plus non da poco.
Purtroppo non tutto il software di cui ho bisogno (in particolare applicazioni legate al mondo della produzione musicale) è disponibile per Linux, ma devo dire che negli ultimi anni i passi avanti sono notevoli! Quello che manca, è un ambiente di sviluppo RAD per C++ per applicativi Gnome maturo e stabile - per quanto riguarda Java, Netbeans e Eclipse sono invece quanto di meglio si possa chiedere; ma per un utilizzo general purpose domestico o soho (web surfing, office, multimedia) è eccezionale! Uno dei suoi punti di forza è secondo me Compiz, che se utilizzato come si deve aumenta la produttività e la user experience - un passo avanti rispetto a Win, decisamente. Inoltre la gestione degli aggiornamenti e dell'installazione degli applicativi è... commovente. Anche se però occorre essere connessi in Internet.
Mac OS X: quello che mi ha impressionato è stata la velocità. Veramente notevole, il più veloce tra i tre sistemi, di gran lunga. Interfaccia utente splendida, una volta abituatisi alle nuove short cuts la produttività si esprime ai massimi livelli; ma quello che è più intrigante è la maniera in cui la macchina risponde alla volontà dell'utente, coccolandolo con effetti grafici ben centellinati e sopratutto con una responsiveness che nè Windows nè Ubuntu riescono a raggiungere; gli applicativi vengono installati semplicemente trascinandoli nella cartella delle applicazioni, e la disinstallazione è altrettanto semplice; ovviamente il maggior difetto è legato al costo: ci sono pochi software gratuiti per Mac, inoltre l'hardware costa parecchio.
Qual'è il migliore tra i tre? Non saprei proprio... ma del resto perchè scegliere, quando si può avere tutto?

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